La cataratta è un’opacità del cristallino all’interno dell’occhio, che colpisce spesso cani e gatti anziani ma può verificarsi anche in giovani animali per motivi ereditari o legati a problemi metabolici. Il trattamento principale è la chirurgia con la tecnica di facoemulsificazione, che prevede la rimozione del cristallino opaco con l’impianto di una lente artificiale.
Indipendentemente dalla causa, il trattamento principale per la cataratta è chirurgico e coinvolge la tecnica di facoemulsificazione. Questa procedura comporta la frammentazione e l’aspirazione del contenuto del cristallino utilizzando ultrasuoni emessi da uno strumento chiamato facoemulsificatore. Successivamente, viene applicata una lente artificiale (IOL) per ripristinare la corretta capacità visiva dell’animale.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale, il che lo rende un intervento complesso: gli animali vengono portati per la chirurgia quando la cataratta è già matura, il che aumenta il rischio di infiammazioni post-operatorie. Inoltre, la scelta e l’impianto della lente artificiale dipendono dall’età, dalla razza e dalla presenza di altre patologie dell’animale.
Prima di sottoporre l’animale all’intervento, è fondamentale effettuare una serie di test diagnostici, tra cui un esame del sangue pre-operatorio completo e un’ecocardiografia. Inoltre, è necessario valutare la funzionalità della retina, soprattutto nei casi di cataratta matura, dove non è possibile osservare il fondo dell’occhio.
Prima dell’intervento, è importante seguire una terapia preparatoria che comprende l’uso di colliri e una terapia orale da iniziare la sera precedente, tenendo l’animale a digiuno (l’acqua è consentita fino a poche ore prima dell’operazione).
Dopo l’intervento, l’animale verrà monitorato e dovrà seguire una terapia post-operatoria. Saranno previsti altresì controlli regolari per valutare la risposta all’intervento.
Le complicazioni possono includere infiammazioni e glaucoma, ma il tasso di successo dell’intervento è alto, soprattutto se eseguito su cataratte non ancora mature.